Da Stresanews.com del 09/02/2010

9/2/2010 – Stresa: sulla Funivia balletto di date

Le corse dal lido di Carciano al Mottarone ripartiranno a fine marzo, in tempo utile per Pasqua. Impossibile, le funi di sicurezza sono state ordinate solo la scorsa settimana. No a dicembre, come assicurato dal gestore nell’incontro di gennaio in Prefettura. La data della possibile ripresa è diventata “ballerina” nel corso della conferenza stampa convocata, questa mattina al Palazzo dei Congressi, dall’assessore regionale al Turismo, Giuliana Manica “corretta” sulla data da Giovanni Porrazzo, il sindacalista Fit-Cisl che rappresenta i 10 dipendenti della Società ferrovie del Mottarone. Cogliendo in controtempo sia l’Assessore regionale, sia il sindaco di Stresa che erano rimasti alle assicurazioni date dal gestore nell’incontro di gennaio. “E’ tecnicamente impossibile – ha ribattuto Porrazzo – le funi sono state ordinate la scorsa settimana, devono essere fabbricate e poi montate. Non si potrà far prima di fine aprile, inizio maggio. La stagione invernale è andata”. “Noi – così l’assessore Manica – abbiamo mantenuto gli impegni, ho dovuto raschiare il fondo del barile per trovare i 130 mila euro necessari. Abbiamo avviato la procedura per mettere a gara il progetto di rinnovamento tecnologico (spesa stimata attorno ai 2,5 – 3 milioni di euro, ndr). La Provincia , per parte sua, s’era impegnata a prorogare di mese in mese la concessione all’attuale gestore fino a luglio quando ci sarà la gara per la concessione ventennale aggiudicata a chi si assumerà l’onere dell’investimento (dopo di che potrebbe scattare la proroga biennale che consentirebbe la continuità, ndr). Regione e Provincia hanno mantenuto gli impegni. Sentirò l’Assessore Blardone (con delega ai Trasporti, ndr) e decideremo sul da farsi”. No comment di Gigi Nerini, titolare della Società ferrovie del Mottarone che si rimette ad eventuali dichiarazioni della Provincia. La quale, informalmente tramite Blardone, fa sapere che l’ordinativo è partito effettivamente a dicembre come sostenuto da Nerini in Prefettura. Il resto alla prossima puntata.