Da Stresanews.com del 16/02/2010
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Da Stresanews.com del 16/02/2010
16/2/2010 – Stresa: collaborazione Funiva-Mottarone
Riceviamo: “In riferimento all'articolo da Voi pubblicato in data 3 febbraio u.s. "Mottarone penalizzato dalla Funivia" (vedi) vorrei precisare quanto segue: lo stop della Funivia al Signor Sappa non interessa in quanto in questi anni non ha mai dimostrato spirito di collaborazione per lo sviluppo del Mottarone; dal 2002 al 2008 prima dell'inizio della stagione invernale gli ho sempre chiesto di fare il biglietto unico Funivia+Skipass, come era sempre esistito con la gestione precedente degli impianti di risalita; la sua risposta è sempre stata "non faccio convenzioni con nessuno" finché a fatica non si è arrivati nella scorsa stagione invernale a trovare un accordo che non solo andava a beneficio delle nostre attività ma soprattutto forniva un servizio più comodo e completo per gli utenti. Inoltre trova insufficienti gli autobus messi a disposizione dalla nostra Società ed infatti deve sapere che durante il mese di gennaio abbiamo trasportato ben 217 persone vale a dire una media di 7 persone al giorno; quanti autobus dobbiamo mettere a disposizione per trasportare così tanta gente? Ferrovie del Mottarone S.r.l. - Gigi Nerini.”
16/2/2010 – Manufatti abusivi sul Mottarone
Ultimatum sul Mottarone. I manufatti in cemento e calcestruzzo nei pressi della stazione di arrivo della seggiovia vicino alla croce sulla sommità del Mottarone sono abusivi e quindi da abbattere entro sessanta giorni: è quanto prescrive l’ordinanza, firmata dal responsabile del servizio edilizia privata ed urbanistica del Comune di Stresa. Accertamenti fatti dagli uffici comunali stresiani, confermano che sulla vetta del Mottarone sarebbero stati realizzati, oltre alla stazione di arrivo della seggiovia, una superficie in cemento armato di circa 10 metri per 10, su cui esiste un fabbricato in legno, e un camminamento e un cordolo perimetrale in calcestruzzo. Opere che sono state eseguite – rileva l’ordinanza - in difformità dal permesso a costruire e dalla prescritta autorizzazione paesaggistica. Il provvedimento di abbattimento, così come prescrive la legge, è stato notificato dal Comune di Stresa alla società Ferrovie del Mottarone, concessionaria della vicina seggiovia e all’Amministrazione Borromeo, proprietaria dell’area. Qualora non fosse rispettato il termine dei sessanta giorni per l’abbattimento delle opere, il Comune potrebbe procedere direttamente al ripristino dei luoghi e comunque acquisire al patrimonio comunale le aree in questione. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica per gli eventuali provvedimenti di competenza.
Riceviamo: “In riferimento all'articolo da Voi pubblicato in data 3 febbraio u.s. "Mottarone penalizzato dalla Funivia" (vedi) vorrei precisare quanto segue: lo stop della Funivia al Signor Sappa non interessa in quanto in questi anni non ha mai dimostrato spirito di collaborazione per lo sviluppo del Mottarone; dal 2002 al 2008 prima dell'inizio della stagione invernale gli ho sempre chiesto di fare il biglietto unico Funivia+Skipass, come era sempre esistito con la gestione precedente degli impianti di risalita; la sua risposta è sempre stata "non faccio convenzioni con nessuno" finché a fatica non si è arrivati nella scorsa stagione invernale a trovare un accordo che non solo andava a beneficio delle nostre attività ma soprattutto forniva un servizio più comodo e completo per gli utenti. Inoltre trova insufficienti gli autobus messi a disposizione dalla nostra Società ed infatti deve sapere che durante il mese di gennaio abbiamo trasportato ben 217 persone vale a dire una media di 7 persone al giorno; quanti autobus dobbiamo mettere a disposizione per trasportare così tanta gente? Ferrovie del Mottarone S.r.l. - Gigi Nerini.”
16/2/2010 – Manufatti abusivi sul Mottarone
Ultimatum sul Mottarone. I manufatti in cemento e calcestruzzo nei pressi della stazione di arrivo della seggiovia vicino alla croce sulla sommità del Mottarone sono abusivi e quindi da abbattere entro sessanta giorni: è quanto prescrive l’ordinanza, firmata dal responsabile del servizio edilizia privata ed urbanistica del Comune di Stresa. Accertamenti fatti dagli uffici comunali stresiani, confermano che sulla vetta del Mottarone sarebbero stati realizzati, oltre alla stazione di arrivo della seggiovia, una superficie in cemento armato di circa 10 metri per 10, su cui esiste un fabbricato in legno, e un camminamento e un cordolo perimetrale in calcestruzzo. Opere che sono state eseguite – rileva l’ordinanza - in difformità dal permesso a costruire e dalla prescritta autorizzazione paesaggistica. Il provvedimento di abbattimento, così come prescrive la legge, è stato notificato dal Comune di Stresa alla società Ferrovie del Mottarone, concessionaria della vicina seggiovia e all’Amministrazione Borromeo, proprietaria dell’area. Qualora non fosse rispettato il termine dei sessanta giorni per l’abbattimento delle opere, il Comune potrebbe procedere direttamente al ripristino dei luoghi e comunque acquisire al patrimonio comunale le aree in questione. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica per gli eventuali provvedimenti di competenza.
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