Pista Funivia

sarebbe interessante riuscire a capire se sia possibile una pista che dalla nuova sciovia arrivi fino alla stazione intermedia della funivia



la pista non sarà fruibile per tutta la stagione, però, l'esposizione è buona e la pista sarebbe lunghissima.
Sarebbe un vero sogno con una vista incredibile, purtroppo però bisognerebbe tagliare un bel pò di alberi.

Credo che la pista sia fattibile, visto xhe molte altre stazioni della zona hanno una pista di rientro che scende a bassa quota (Piani di Bobbio pista Baite di Nava, Alpe di Mera pista Scopello-Mera), è vero bisorrebbe tagliare qualche albero, ma in alcuni tratti si potrebbe sfruttare l'area dove passa il metanodotto, e lì il bosco è già stato tagliato...

secondo me realizzare una pista del genere al Mottarone è troppo: sarebbe necessario realizzare un super impianto di innevamento.
Meglio estendere lìinnevamento alle piste attuali e sostituire tutti gli skilft con 3-4 seggiovie

Beh, sul fatto di potenziare l'innevamento credo siano tutti d'accordo sul fatto che è una priorità, e penso che presto qualcosa verrà fatto,visto che già nel 2001, quando venne costruito il bacino per l'approvvigionamento idrico, questo era stato progettato per sostenere un ampliamento della superficie innevabile artificialmente. Per quanto riguarda gli impianti io sostituirei solo l'Alpe Corti, che è in scadenza,e realizzerei la famosa seggiovia La Rossa-Vetta, per il resto gli impianti vanno bene così, e sono tutti piuttosto recenti. L'idea della pista di rientro all'Alpino è un' idea fattibile ed interessante, ma sicuramente non la considero tra le priorità.

Mi han detto che quando c'era il trenino a cremagliera, cioè fino al 1963, esisteva una pista denominata "Discesa Borromea", che permetteva di scendere fino alla stazione precedente quella in vetta al Mottarone, denominata appunto "stazione Borromea", posta a 981 m. Questa stazione è oggi ancora ben visibile e si trova a fianco della strada Borromea (quella a pedaggio che sale dall'Alpino), nei pressi di una fonte, che se non sbaglio è la fonte vitaliana. Salendo il sentiero d'estate, che ripercorre l'antico tracciato della ferrovia a cremagliera, non ho mai visto i resti di una pista. Quindi le mie ipotesi sono 3:
1) la pista è stata completamente inglobata dalla vegetazione, e non è più visibile
2) per pista si intendeva scendere a fianco della ferrovia sci ai piedi
3) la pista scendeva dove ora scende la strada Borromea per l'Alpino e per Stresa
Sarebbe bello scoprire la sort di questa pista, perchè in caso fosse stata solo inglobata dalla vegetazione, potrebbe essere recuperata e costituirebbe un primo passo verso una pista per l'Alpino.

sarebbe davvero una bella cosa, inoltre si potrebbe sfruttare per buona parte la traccia lasciata dal percorso della ferrovia.. non sarebbe una pista molto larga, ma in anni buoni come lo scorso sarebbe spettacolare, ma ohimè, la società Ferrovie del Mottarone non punta e non vuole puntare sullo sci, lo dimostra il fatto che non abbia voluto realizzare una pista di rientro alla seggiovia, preferendo una slittovia...