Da "La Stampa" del 01/12/2009

Sci, da sabato sulle piste con l'assicurazione Quasi tutti gli impianti pronti ad aprire, salvo imprevisti legati al tempo La stagione bianca
ALESSANDRO COBIANCHI DOMODOSSOLA Sci, sabato si parte. I gatti delle nevi sono al lavoro per preparare al meglio le piste del «comprensorio» di Neveazzurra. Salvo imprevisti sara' rispettata la tradizionale apertura per il ponte dell'Immacolata. Da Formazza al Devero, da San Domenico a Macugnaga dalla Vigezzo al MOTTARONE, l'offerta e' in grado di soddisfare le esigenze di principianti ed esperti. Per tutti, da questa stagione, c'e' pero' l'obbligo dell'assicurazione. La maggior parte delle stazioni ha scelto di lasciare allo sciatore la facolta' di sottoscriverla. Bastera' pagare 2,50 in piu' rispetto al normale costo dello skipass per sciare a norma di legge su quasi tutte le piste. Uniche eccezioni San Domenico, dove l'assicurazione sara' inserita nel costo dello skipass e al Devero dove pagando 13,50 euro si potra' godere di un'assicurazione «stagionale» per sciare sulle piste del Cazzola. Per quanto riguarda le condizioni delle piste a Macugnaga solo in paese ieri pomeriggio la neve aveva gia' raggiunto i 60 centimetri. Moro e Belvedere sono pronti ad ospitare gli appassionati sui loro 37 chilometri di piste: «Siamo in attesa del collaudo della funivia Bill-Moro i cui lavori sono terminati nei giorni scorsi» spiega il responsabile degli impianti Filippo Besozzi. La funivia, dopo l'incidente in cui si era rotto il cavo di soccorso a Pasquetta, e' stata sistemata ed e' ora pronta per portare gli sportivi in cima al Monte Moro. Altra stazione storica ossolana e' Domobianca che sabato spera di poter aprire tutti i suoi 21 chilometri. «Quest'anno, oltre al nuovo chalet che ospita la scuola di sci, i servizi, il soccorso e il noleggio attrezzature, stiamo preprarando un parco giochi per bambini a Foppiano con mini motoslitte e mini quad» sottolinea Roberta Rolandi. Ancora da definire la prima sciata in notturna sopra a Domodossola: «Decideremo nei prossimi giorni in base alle condizioni di innevamento della parte bassa» continua Roberta Rolandi. Ventuno anche i chilometri sciabili al MOTTARONE. Sette gli impianti che si possono utilizzare in una delle localita' piu' suggestive del comprensorio provinciale che sovrasta il Lago Maggiore. Sopra a Stresa per motivi di sicurezza l'apertura delle piste sara' solo parziale per questo fine settimana. Anche la nuova societa' di gestione delle piste divedrine, la «San Domenico ski srl», sta preparando i tracciati. Nuova societa' di gestione anche in Valle Formazza, dove da quest'anno a far girare gli impianti ci sara' la «Scf Monterosa». Sagersboden, Ponte e Valdo daranno il via alla stagione forti del metro di neve caduto fino a ieri pomeriggio nella parte bassa del paese. In funzione da sabato anche gli impianti a fune della Piana di Vigezzo. Alla Baitina ancora incertezza sulla possibilita' di apertura vista la poca neve sulle piste, cosi' come in Valle Antrona per l'impianto di Cheggio. Sul Monte Cazzola all'Alpe Devero tre impianti servono gli otto chilometri di piste immersi nei boschi. Due saranno certamente aperti gia' sabato, con l'aggiunta del nuovo tapis roulant da 80 metri. Solo pioggia fino a ieri per Pian di Sole, unica stazione che sabato certamente rimarra' al palo. Per quanto riguarda lo sci di fondo, le uniche certezze arrivano dalla Valle Formazza dove a Riale e San Michele si sciera' certamente. La Pista delle Frazioni di Macugnaga potrebbe essere fruibile, mentre nelle Valli Vigezzo, Antrona e Divedro e al Devero si aspettano altre precipitazioni perche' il manto si consolidi al meglio.